- Trasformazione dei due settori del turismo e della cultura, finora i più penalizzati della nostra regione, in segmenti di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale;
- qualificazione dell'offerta turistica, attraverso un'immagine delle Marche non più disorganica e frammentaria, ma completa nella sua interezza;
- sviluppo del turismo religioso (chiese, abbazie...) e paesaggistico (riviere, monti Sibillini...);
-promozione di un turismo non solo stagionale: le Marche sono belle da vivere tutto l'anno.
- Promozione dello sviluppo turistico nell’aerea lungomare con l’incentivazione alla costruzione di Hotel e complessi residenziali nel rispetto delle norme paesaggistiche e di impatto ambientale.
- Allestimento di un sito regionale per il trading on-line di pacchetti turistici, free per gli operatori marchigiani e ad alta promozione mediatica a carico della regione.
lunedì 22 febbraio 2010
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