LORO PER LORO, IO PER VOI

venerdì 26 marzo 2010

Fac-simile votazione

lunedì 22 marzo 2010

QUESTIONE DI COERENZA

Cari Signore e Signori,

assistiamo ogni giorno ad un valzer di persone e di partiti che, esclusivamente in base a logiche di potere, si spostano indifferentemente dal centro destra a sinistra,da un partito all'altro, da un no ferreo per la candidatura ad un discutibile sì.

Ma la vocazione politica non dovrebbe nascere da convinzioni e da propositi interiori molto più forti e giustificati delle poltrone facili e di quelle ad ogni costo?
Come può, chi ha dato il proprio sostegno a governi ed amministrazioni di centro destra, ripresentarsi ai suoi elettori e chiederlo poi per la sinistra?

Facciamo teatro o facciamo politica?

Il Casini nazionale dice che in base alle proprie convenienze appoggerà presidenti di centro destra o di sinistra, alleandosi dunque dove gli è garantita la certezza di vincere e non dove risiede la sua fede politica!

Ci sono sindaci che, restando esclusi da nuove candidature (alcuni dopo aver perso sonoramente la loro sfida principale), annunciano l'uscita dal partito,come a dire: “se non si fa come dico io, allora me ne vado!”

Consiglieri e capo gruppi di partiti e di movimenti civici escono ed entrano nella maggioranza delle amministrazioni, ma affermano che la preferenza ai candidati della propria maggioranza non la daranno mai.

E nessuno si accorge di certi controsensi? O sono forse dei velati ricatti ?

Chi vi parla ha sempre chiesto la preferenza per il centro destra, è sempre rimasto nella maggioranza, anche quando certi incarichi gli sono stati sottratti,

Chi vi parla non ha mai cambiato partito in base alle logiche di poltrone personali!

Ma, ovviamente, l’onestà intellettuale e la coerenza politica non sono per tutti!

sabato 13 marzo 2010

400 AL BALADY


Ieri sera al Balady di Torre San Patrizio, alla karmesse elettorale del candidato Alessandro Bargoni, di fronte a 400 persone festanti, sono intervenuti il candidato alla regione Erminio Marinelli e l’onorevole Remigio Ceroni, il quale ha insistito sulla necessità di una profonda ristrutturazione della sanità regionale e sull’insufficienza e incompetenza dell’attuale amministrazione di Spacca!
L’avvocato Bargoni s’è detto certo di un bellissimo risultato del candidato Marinelli a cui ha dato il pieno sostegno.

venerdì 12 marzo 2010

MORALIZZATORI IN FRANCHI SVIZZERI

Tutta la sinistra è insorta quando il ministro Tremonti,costretto dalla crisi economica globale, ha varato lo scudo fiscale.
Tutti i politici rossi da Bersani a Franceschini passando per i nostri Spacca e Petrini si sono detti esterrefatti per una misura tanto conciliante con gli evasori fiscali.
Per tre mesi su tutte le testate giornalistiche abbiamo sentito il loro piagnisteo contro questa misura che, può essere discutibile sotto il profilo morale, ma ha permesso di scampare ad una crisi ben più grave (vedi Grecia,Islanda, Portogallo).
Ora con le acque chete si sentono rumors sul fatto che proprio questo strumento sia stato usato da persone molto vicine ai nostri governatori regionali per riportare qualche soldo ad Ancona ed a Porto Sant Elpidio da Ginevra, Lugano o Zurigo.
Io non voglio, come loro, fare il moralizzatore interessato, se la legge lo permette è giusto che tutti abbiano il diritto di poter avvalersi dello scudo fiscale , rimane però l’interrogativo sul perchè abbiano fatto così tanta polemica quando questa manovra è stata benefica anche per i loro patrimoni.
Ben peggior parere ho per l’ex senatore Digirolamo che con le sue vili azioni si è preso gioco dei cittadini Italiani. Mi auguro che il conto che debba pagare con la giustizia sia giusto.

giovedì 11 marzo 2010

ROSALBA RIFIUTA IL CONFRONTO

Ho invitato attreverso il mio staff la Sig.ra Rosalba Ortenzi ad un confronto da tenersi nella città di Fermo. Rosalba Ortenzi si è gentilmente rifiutata, per giustificarsi ha detto di non avere spazio in agenda, nemmeno fosse Barack Obama.
Essendo gli unici candidati residenti a Fermo dei partiti maggiori, ho pensato di confrontare i nostri programmi e le nostre idee per il futuro, in modo da poter dare ai cittadini fermani maggiori informazioni sulle politiche future per la propria città.
Evidentemente Rosalba Ortenzi ha paura di un confronto civile e democratico.
Evidentemente Rosalba Ortenzi ha paura di dover giustificare alla cittadinanza l’inefficienza dell’attuale giunta regionale.
Le domande che avrei voluto porle nel dibattito erano queste:
Perchè non avete fatto niente per soccorrere il settore calzaturiero in difficoltà ??
Perchè non avete fatto niente per cercare di contrastare la malasanità che si propaga in maniera esponenziale negli ospedali della regione??
Perchè avete lasciato la provincia di Fermo come la cenerentola delle province tagliandola fuori da tutti gli investimenti maggiori della regione??

Rimango comunque sempre disponibile ad un confronto con la Sig.ra Ortenzi oppure con il Sig. Petrini. Scelgano loro data e luogo se vogliono.

mercoledì 10 marzo 2010

DEBUROCRATIZZAZIONE

La nostra regione purtroppo si è riempita di leggi e leggiucce spesso e volentieri inutili e che rallentano il normale svolgimento della vita economica regionale.
I cittadini sono sbattuti da un ufficio all’altro per espletare innumerevoli pratiche solo per la più semplice operazione. La pubblica amministrazione regionale ha voluto avere il controllo totale delle vite economiche dei marchigiani, e così tra controlli,revisioni e pratiche i marchigiani oltre a donare una parte importante del proprio tempo sono costretti a pagare anche molte tasse e imposte a volte senza il minimo beneficio.
Nella regione dei paradossi purtroppo è piu facile per un azienda amica al Partito Democratico costruire all’interno del parco del monte conero (di esempi se ne potrebbero fare più di uno) che per un cittadino normale aprire una finestra nella sua abitazione di Massa Fermana (Ex).

La pubblica amminastrizione regionale dovrà nel nuovo mandato essere meno invasiva possibile nelle vite dei marchigiani.
C’è bisogno nelle Marche di un processo di deregulation che possa incentivare la libera iniziativa dei cittadini in questo momento di grave crisi.

martedì 9 marzo 2010

ABBASSO MADOFF !!EVVIVA LA CARIFERMO

La crisi, che ci ha sorpreso tutti alla fine del 2008, ci ha lasciato un economia profondamente segnata e cambiata. Le responsabilità maggiori di questa crisi sono,secondo me, da attribuire al cambiamento del sistema di gestione dell’investimento che le banche hanno fatto dal 1992 in poi.
Le banche,seguendo il processo mondiale di globalizzazione, hanno via via cominciato ad investire sempre più in delle vere e proprie speculazioni finanziarie che poco avevano a che fare con il finanziamento dei progetti di sviluppo della comunità economica territoriale da dove invece raccoglievano il denaro. Questo sistema in poco meno di 20 anni ha fatto sì che le banche entrassero (in qualche caso anche da fondatori) in un vero e proprio schema Ponzi (catena di S.Antonio) che alla fine è esploso.

Le banche hanno il ruolo di garantire e controllare la stabilità finanziaria territoriale attraverso la gestione del patrimonio finanziario.
Per questo nella mia idea di futuro le banche debbono essere incentivate ad investire la maggior parte della loro raccolta nel medesimo territorio da dove la raccolta è avvenuta. Rimanendo quindi molto di più a contatto con il territorio, riducendo ai minimi termini i rischi per i piccoli risparmiatori e aumentando le possibilità di accesso al credito per le piccole aziende.

lunedì 8 marzo 2010

IL BARONE ROSSO

Le università italiane non stanno certo vivendo il loro momento migliore. Le università marchigiane purtroppo hanno dei problemi superiori alla media nazionale. Stiamo lentamente scivolando agli ultimi posti della graduatoria nonostante le ingenti somme di denaro che l’amministrazione regionale sta stanziando per questo settore.
Non riusciamo a qualificare in modo sufficente i nostri studenti.
Il problema in questo settore è il ‘baronato’. Le nostre università sono controllate da docenti che sono padri e padroni degli atenei stessi.
Non esiste più la meritocrazia, se si è figli di nessuno la possibilità di diventare ricercatore universitario è pressoché nulla. I baroni operano impuniti in questo sistema controllando la maggior parte della spesa universitaria e decidendo a loro piacimento chi debba vincere un concorso e chi invece debba perderlo. Questo sistema è incancrenito ormai da molti anni e purtroppo le conseguenze vengono pagate sia dagli studenti sia dalla comunità economica regionale che non riesce ad attingere più dalle fresche menti appena uscite dagli atenei.
L’amministrazione di sinistra non solo non ha fatto niente per combattere questo sistema ma è riuscita persino ad annoverare tra le proprie fila la maggior parte dei ‘baroni’ (le università sono un buon bacino di voti).
Non possiamo pensare di poter uscire dalla crisi globale senza l’aiuto delle nuove generazioni, le università saranno in futuro o la nostra salvezza oppure la causa del nostro declino e per questo è necessaria una terapia d’urto per contrastare i ‘padroni abusivi’ degli atenei.
La miglior soluzione è la rotazione delle cattedre che consentirebbe di non permettere più ad un ‘barone’ di essere docente per un lungo periodo nella stessa università. Riusciremo a farlo? Non lo so, comunque posso garantire che ci proveremo.

sabato 6 marzo 2010

MURRI: L’ETERNO WORK IN PROGRESS

Da epoche immemorabili l’ospedale di Fermo è sottoposto a dei lavori in corso. Si sono spese centinaia di milioni di Euro per un rimodernamento strutturale che sostanzialmente non è mai avvenuto. Personalmente non ricordo un singolo giorno nel quale nell’ospedale non sia stata presente una qualche armatura dei muratori.
Ora la sinistra, accortasi che non può continuare a far credere alla gente tutto quello che vuole, cambia strategia e proclama ''IL NUOVO OSPEDALE’’ a Campiglione.
Il fatto è che non esiste niente oltre al proclama. Non esiste ne progetto ne stanziamento di fondi. L’unica cosa che è stata già fatta è quella che il solito prestanome ha già fatto i compromessi d'acquisto dei terreni nell’area interessata.
La verità è che la sinistra regionale si è sempre disinteressata della sanità locale. Le loro uniche priorità sono state:
1) La chiusura o il ridimensionamento dei piccoli ospedali locali
2) La vincita delle gare di appalto da parte delle cooperative rosse oppure delle aziende amiche
3) L’esternalizzazione dei servizi ospedalieri a vantaggio delle aziende amiche e a scapito dei cittadini.
Erminio Marinelli sarà un presidente che grazie alla sua esperienza può far cambiare questa linea strategica. Insieme a lui miglioreremo la qualità dei nostri ospedali e non lasceremo gli ammalati abbandonati a se stessi come purtroppo sta succedendo ora.

giovedì 4 marzo 2010

ONDA SU ONDA

Onda su onda le coste della nostra regione stanno scomparendo. La politica dissennata di sinistra, molto ambientalista a parole ma a fatti molto più attratta dal denaro delle lottizzazioni selvagge ha fatto sì che le spiagge di intere località venissero inghiottite dal mare.
Nonostante i proclami epici di Spacca, Petrini, Ortenzi & co. le coste sono molto più dissestate adesso che 5 anni fà. In questo periodo gli unici a guadagnarci sono stati i consulenti, molte volte semplici prestanomi senza la minima competenza della salvaguardia costiera, che hanno intascato cifre astronimiche (guarda caso detti consulenti sono anche sempre presenti nelle liste dei finanziatori del PD).
Sinceramente sono stanco di sentirmi portato in giro da questo sistema in stile Sovietico tutta chiacchiera e pochi fatti.
L’amministrazione di sinistra ci governa da un infinità di tempo e in ogni campagna elettorale si ripropone di risolvere gli stessi problemi, ma perchè una volta tanto non cercano di darci una spiegazione adeguata sul perchè non sono stati in grado di risolverli nei mandati precedenti e sopratutto dove sono finiti tutti quei soldi già spesi inutilmente per la risoluzione di suddetti problemi??

lunedì 1 marzo 2010

TURISMO; MA DUSTIN HOFFMAN RISOLVE I NOSTRI PROBLEMI???

Spacca e company credono che i 4 milioni di Euro costati per lo spot di Dustin Hoffman che promuove la nostra regione risolva i nostri problemi.
Io non sono dello stesso avviso. La regione marche purtroppo non ha mai avuto un piano di sviluppo della ricettività turistica appropriato per la potenzialità turistica che ha.
Gli hotel purtroppo sono iper tartassati........praticamente su 70 Euro di media che incassano da un cliente debbono pagarne 40 Euro per tutte le varia tasse e tassuccie. In questo modo è gia un miracolo poter attuare una politica di mantenimento della vecchia struttura figuriamoci parlare di rinnovamento e di espansione.
Il servizio Taxi vive lo stesso problema. Le licenze sono ipercostose e le burocratizzazioni che affliggono questo settore fanno sì che il costo del servizio per un turista sia inaccessibile.
Sull’aeroporto qualche amministratore dovrebbe già da molto trovarsi in galera per gli scempi che si sono perpretati in quell’affaire.
Le ‘domestic connection’ non sono mai esistite e mai nessuno si è posto il problema di farle esistere. (evidentemente le cooperative rosse non sono mai state interessate a sviluppare questo settore)
Quei 4 milioni sarebbero dovuti servire per iniziare a mettere a posto questi problemi, non si chiamano ospiti quando ci si rende conto di avere la casa inagibile..
Fatevi anche qualche altra domanda
A chi appartiene la società che a realizzato lo spot elettorale e ne ha realizzato i profitti????
Chi ha effettivamente guadagnato con questo spot elettorale oltre a Dustin Hoffman????