LORO PER LORO, IO PER VOI

lunedì 22 marzo 2010

QUESTIONE DI COERENZA

Cari Signore e Signori,

assistiamo ogni giorno ad un valzer di persone e di partiti che, esclusivamente in base a logiche di potere, si spostano indifferentemente dal centro destra a sinistra,da un partito all'altro, da un no ferreo per la candidatura ad un discutibile sì.

Ma la vocazione politica non dovrebbe nascere da convinzioni e da propositi interiori molto più forti e giustificati delle poltrone facili e di quelle ad ogni costo?
Come può, chi ha dato il proprio sostegno a governi ed amministrazioni di centro destra, ripresentarsi ai suoi elettori e chiederlo poi per la sinistra?

Facciamo teatro o facciamo politica?

Il Casini nazionale dice che in base alle proprie convenienze appoggerà presidenti di centro destra o di sinistra, alleandosi dunque dove gli è garantita la certezza di vincere e non dove risiede la sua fede politica!

Ci sono sindaci che, restando esclusi da nuove candidature (alcuni dopo aver perso sonoramente la loro sfida principale), annunciano l'uscita dal partito,come a dire: “se non si fa come dico io, allora me ne vado!”

Consiglieri e capo gruppi di partiti e di movimenti civici escono ed entrano nella maggioranza delle amministrazioni, ma affermano che la preferenza ai candidati della propria maggioranza non la daranno mai.

E nessuno si accorge di certi controsensi? O sono forse dei velati ricatti ?

Chi vi parla ha sempre chiesto la preferenza per il centro destra, è sempre rimasto nella maggioranza, anche quando certi incarichi gli sono stati sottratti,

Chi vi parla non ha mai cambiato partito in base alle logiche di poltrone personali!

Ma, ovviamente, l’onestà intellettuale e la coerenza politica non sono per tutti!

1 commento:

  1. Buona sera avvocato,
    a proposito di coerenza: lei, essendo uomo di legge, saprà che un manifesto elettorale è da considerarsi abusivo qualora venga affisso sugli spazi riservati agli altri partiti.
    La sanzione prevista varia dai 200 a 1050 euro.
    In giro per il contado fermano abbiamo potuto constatare che i suoi sottoposti sono stati piuttosto esuberanti per quanto riguarda le affissioni.
    Cosa facciamo? Si autodenuncia e si reca a pagare le ammende in ogni comune dove si è verificata la violazione... oppure vuole che qualcuno la vada a denunciare? Suvvia, un po' di stile caro Bargoni! Faccia vedere che è una persona pulita e denunci lei, personalmente, questa violazione.
    Cordiali saluti,
    Manlio Cavaldonati

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