Onda su onda le coste della nostra regione stanno scomparendo. La politica dissennata di sinistra, molto ambientalista a parole ma a fatti molto più attratta dal denaro delle lottizzazioni selvagge ha fatto sì che le spiagge di intere località venissero inghiottite dal mare.
Nonostante i proclami epici di Spacca, Petrini, Ortenzi & co. le coste sono molto più dissestate adesso che 5 anni fà. In questo periodo gli unici a guadagnarci sono stati i consulenti, molte volte semplici prestanomi senza la minima competenza della salvaguardia costiera, che hanno intascato cifre astronimiche (guarda caso detti consulenti sono anche sempre presenti nelle liste dei finanziatori del PD).
Sinceramente sono stanco di sentirmi portato in giro da questo sistema in stile Sovietico tutta chiacchiera e pochi fatti.
L’amministrazione di sinistra ci governa da un infinità di tempo e in ogni campagna elettorale si ripropone di risolvere gli stessi problemi, ma perchè una volta tanto non cercano di darci una spiegazione adeguata sul perchè non sono stati in grado di risolverli nei mandati precedenti e sopratutto dove sono finiti tutti quei soldi già spesi inutilmente per la risoluzione di suddetti problemi??
giovedì 4 marzo 2010
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Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaAh, ho capito: con "coste dissennate" voleva riferirsi alle spiagge d'estate, che ospitano la spregiudicatezza dei fanciulli...
RispondiEliminaEra una metafora. Mi scusi.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno avvocato, vedo che ha sostituito "dissennate" con "dissestate". Bene. Tuttavia, dato che c'era, non poteva correggere anche il resto?
RispondiEliminaCordiali saluti,
Manlio Cavaldonati
Manlio,
RispondiEliminaPreferisco usare il blog come uno strumento informale di comunicazione. Non bado molto alla forma quindi non correggerò come da lei richiesto. Se cerca dei modi più protocollari di comunicazione visiti altri domini.
Cmq le garantisco che il mio livello di italiano è di molto superiore al suo livello di educazione.
Saluti
La ringrazio per la risposta.
RispondiEliminaAnche se si tratta di comunicazione informale, è comunque da darsi per scontato che l'utilizzo della lingua italiana debba essere corretto!
Mi scusi, ma che ragionamento è? Come a dire che un chirurgo, trovandosi ad operare d'urgenza, non rispetti le minime norme igienico-sanitarie prima di affrontare l'intervento.
Suvvia, avvocato, anche paragonare la mia educazione al Suo italiano risulterebbe offensivo. Se davvero la mia educazione (che mi sembra di aver palesato in quanto non La sto sbeffeggiando, ma solo evidenzio alcune Sue carenze grammaticali) fosse anche paragonabile al Suo frivolo uso dell'italiano, non ostenterei questo atteggiamento di riguardo.
Cordialmente, Manlio Cavaldonati.
Ho visto che un "amministratore" del blog ha eliminato il mio commento, che era tra l'altro cordiale e costruttivo.
RispondiEliminaComplimenti per come reagite alle critiche o meglio ai suggerimenti.
Mi ricordate Stalin, il quale mandava nei Gulag, o peggio uccideva di sua mano, coloro i quali si azzardavano a sorridere quando lo vedevano con le scarpe slacciate.
Complimenti, altro che democrazia!
Cordialmente, Manlio Cavaldonati