LORO PER LORO, IO PER VOI

venerdì 2 aprile 2010

2741 VOLTE GRAZIE

Ringrazio i 2741 elettori che mi hanno dato la loro fiducia.
Buona Pasqua

venerdì 26 marzo 2010

Fac-simile votazione

lunedì 22 marzo 2010

QUESTIONE DI COERENZA

Cari Signore e Signori,

assistiamo ogni giorno ad un valzer di persone e di partiti che, esclusivamente in base a logiche di potere, si spostano indifferentemente dal centro destra a sinistra,da un partito all'altro, da un no ferreo per la candidatura ad un discutibile sì.

Ma la vocazione politica non dovrebbe nascere da convinzioni e da propositi interiori molto più forti e giustificati delle poltrone facili e di quelle ad ogni costo?
Come può, chi ha dato il proprio sostegno a governi ed amministrazioni di centro destra, ripresentarsi ai suoi elettori e chiederlo poi per la sinistra?

Facciamo teatro o facciamo politica?

Il Casini nazionale dice che in base alle proprie convenienze appoggerà presidenti di centro destra o di sinistra, alleandosi dunque dove gli è garantita la certezza di vincere e non dove risiede la sua fede politica!

Ci sono sindaci che, restando esclusi da nuove candidature (alcuni dopo aver perso sonoramente la loro sfida principale), annunciano l'uscita dal partito,come a dire: “se non si fa come dico io, allora me ne vado!”

Consiglieri e capo gruppi di partiti e di movimenti civici escono ed entrano nella maggioranza delle amministrazioni, ma affermano che la preferenza ai candidati della propria maggioranza non la daranno mai.

E nessuno si accorge di certi controsensi? O sono forse dei velati ricatti ?

Chi vi parla ha sempre chiesto la preferenza per il centro destra, è sempre rimasto nella maggioranza, anche quando certi incarichi gli sono stati sottratti,

Chi vi parla non ha mai cambiato partito in base alle logiche di poltrone personali!

Ma, ovviamente, l’onestà intellettuale e la coerenza politica non sono per tutti!

sabato 13 marzo 2010

400 AL BALADY


Ieri sera al Balady di Torre San Patrizio, alla karmesse elettorale del candidato Alessandro Bargoni, di fronte a 400 persone festanti, sono intervenuti il candidato alla regione Erminio Marinelli e l’onorevole Remigio Ceroni, il quale ha insistito sulla necessità di una profonda ristrutturazione della sanità regionale e sull’insufficienza e incompetenza dell’attuale amministrazione di Spacca!
L’avvocato Bargoni s’è detto certo di un bellissimo risultato del candidato Marinelli a cui ha dato il pieno sostegno.

venerdì 12 marzo 2010

MORALIZZATORI IN FRANCHI SVIZZERI

Tutta la sinistra è insorta quando il ministro Tremonti,costretto dalla crisi economica globale, ha varato lo scudo fiscale.
Tutti i politici rossi da Bersani a Franceschini passando per i nostri Spacca e Petrini si sono detti esterrefatti per una misura tanto conciliante con gli evasori fiscali.
Per tre mesi su tutte le testate giornalistiche abbiamo sentito il loro piagnisteo contro questa misura che, può essere discutibile sotto il profilo morale, ma ha permesso di scampare ad una crisi ben più grave (vedi Grecia,Islanda, Portogallo).
Ora con le acque chete si sentono rumors sul fatto che proprio questo strumento sia stato usato da persone molto vicine ai nostri governatori regionali per riportare qualche soldo ad Ancona ed a Porto Sant Elpidio da Ginevra, Lugano o Zurigo.
Io non voglio, come loro, fare il moralizzatore interessato, se la legge lo permette è giusto che tutti abbiano il diritto di poter avvalersi dello scudo fiscale , rimane però l’interrogativo sul perchè abbiano fatto così tanta polemica quando questa manovra è stata benefica anche per i loro patrimoni.
Ben peggior parere ho per l’ex senatore Digirolamo che con le sue vili azioni si è preso gioco dei cittadini Italiani. Mi auguro che il conto che debba pagare con la giustizia sia giusto.

giovedì 11 marzo 2010

ROSALBA RIFIUTA IL CONFRONTO

Ho invitato attreverso il mio staff la Sig.ra Rosalba Ortenzi ad un confronto da tenersi nella città di Fermo. Rosalba Ortenzi si è gentilmente rifiutata, per giustificarsi ha detto di non avere spazio in agenda, nemmeno fosse Barack Obama.
Essendo gli unici candidati residenti a Fermo dei partiti maggiori, ho pensato di confrontare i nostri programmi e le nostre idee per il futuro, in modo da poter dare ai cittadini fermani maggiori informazioni sulle politiche future per la propria città.
Evidentemente Rosalba Ortenzi ha paura di un confronto civile e democratico.
Evidentemente Rosalba Ortenzi ha paura di dover giustificare alla cittadinanza l’inefficienza dell’attuale giunta regionale.
Le domande che avrei voluto porle nel dibattito erano queste:
Perchè non avete fatto niente per soccorrere il settore calzaturiero in difficoltà ??
Perchè non avete fatto niente per cercare di contrastare la malasanità che si propaga in maniera esponenziale negli ospedali della regione??
Perchè avete lasciato la provincia di Fermo come la cenerentola delle province tagliandola fuori da tutti gli investimenti maggiori della regione??

Rimango comunque sempre disponibile ad un confronto con la Sig.ra Ortenzi oppure con il Sig. Petrini. Scelgano loro data e luogo se vogliono.

mercoledì 10 marzo 2010

DEBUROCRATIZZAZIONE

La nostra regione purtroppo si è riempita di leggi e leggiucce spesso e volentieri inutili e che rallentano il normale svolgimento della vita economica regionale.
I cittadini sono sbattuti da un ufficio all’altro per espletare innumerevoli pratiche solo per la più semplice operazione. La pubblica amministrazione regionale ha voluto avere il controllo totale delle vite economiche dei marchigiani, e così tra controlli,revisioni e pratiche i marchigiani oltre a donare una parte importante del proprio tempo sono costretti a pagare anche molte tasse e imposte a volte senza il minimo beneficio.
Nella regione dei paradossi purtroppo è piu facile per un azienda amica al Partito Democratico costruire all’interno del parco del monte conero (di esempi se ne potrebbero fare più di uno) che per un cittadino normale aprire una finestra nella sua abitazione di Massa Fermana (Ex).

La pubblica amminastrizione regionale dovrà nel nuovo mandato essere meno invasiva possibile nelle vite dei marchigiani.
C’è bisogno nelle Marche di un processo di deregulation che possa incentivare la libera iniziativa dei cittadini in questo momento di grave crisi.

martedì 9 marzo 2010

ABBASSO MADOFF !!EVVIVA LA CARIFERMO

La crisi, che ci ha sorpreso tutti alla fine del 2008, ci ha lasciato un economia profondamente segnata e cambiata. Le responsabilità maggiori di questa crisi sono,secondo me, da attribuire al cambiamento del sistema di gestione dell’investimento che le banche hanno fatto dal 1992 in poi.
Le banche,seguendo il processo mondiale di globalizzazione, hanno via via cominciato ad investire sempre più in delle vere e proprie speculazioni finanziarie che poco avevano a che fare con il finanziamento dei progetti di sviluppo della comunità economica territoriale da dove invece raccoglievano il denaro. Questo sistema in poco meno di 20 anni ha fatto sì che le banche entrassero (in qualche caso anche da fondatori) in un vero e proprio schema Ponzi (catena di S.Antonio) che alla fine è esploso.

Le banche hanno il ruolo di garantire e controllare la stabilità finanziaria territoriale attraverso la gestione del patrimonio finanziario.
Per questo nella mia idea di futuro le banche debbono essere incentivate ad investire la maggior parte della loro raccolta nel medesimo territorio da dove la raccolta è avvenuta. Rimanendo quindi molto di più a contatto con il territorio, riducendo ai minimi termini i rischi per i piccoli risparmiatori e aumentando le possibilità di accesso al credito per le piccole aziende.

lunedì 8 marzo 2010

IL BARONE ROSSO

Le università italiane non stanno certo vivendo il loro momento migliore. Le università marchigiane purtroppo hanno dei problemi superiori alla media nazionale. Stiamo lentamente scivolando agli ultimi posti della graduatoria nonostante le ingenti somme di denaro che l’amministrazione regionale sta stanziando per questo settore.
Non riusciamo a qualificare in modo sufficente i nostri studenti.
Il problema in questo settore è il ‘baronato’. Le nostre università sono controllate da docenti che sono padri e padroni degli atenei stessi.
Non esiste più la meritocrazia, se si è figli di nessuno la possibilità di diventare ricercatore universitario è pressoché nulla. I baroni operano impuniti in questo sistema controllando la maggior parte della spesa universitaria e decidendo a loro piacimento chi debba vincere un concorso e chi invece debba perderlo. Questo sistema è incancrenito ormai da molti anni e purtroppo le conseguenze vengono pagate sia dagli studenti sia dalla comunità economica regionale che non riesce ad attingere più dalle fresche menti appena uscite dagli atenei.
L’amministrazione di sinistra non solo non ha fatto niente per combattere questo sistema ma è riuscita persino ad annoverare tra le proprie fila la maggior parte dei ‘baroni’ (le università sono un buon bacino di voti).
Non possiamo pensare di poter uscire dalla crisi globale senza l’aiuto delle nuove generazioni, le università saranno in futuro o la nostra salvezza oppure la causa del nostro declino e per questo è necessaria una terapia d’urto per contrastare i ‘padroni abusivi’ degli atenei.
La miglior soluzione è la rotazione delle cattedre che consentirebbe di non permettere più ad un ‘barone’ di essere docente per un lungo periodo nella stessa università. Riusciremo a farlo? Non lo so, comunque posso garantire che ci proveremo.

sabato 6 marzo 2010

MURRI: L’ETERNO WORK IN PROGRESS

Da epoche immemorabili l’ospedale di Fermo è sottoposto a dei lavori in corso. Si sono spese centinaia di milioni di Euro per un rimodernamento strutturale che sostanzialmente non è mai avvenuto. Personalmente non ricordo un singolo giorno nel quale nell’ospedale non sia stata presente una qualche armatura dei muratori.
Ora la sinistra, accortasi che non può continuare a far credere alla gente tutto quello che vuole, cambia strategia e proclama ''IL NUOVO OSPEDALE’’ a Campiglione.
Il fatto è che non esiste niente oltre al proclama. Non esiste ne progetto ne stanziamento di fondi. L’unica cosa che è stata già fatta è quella che il solito prestanome ha già fatto i compromessi d'acquisto dei terreni nell’area interessata.
La verità è che la sinistra regionale si è sempre disinteressata della sanità locale. Le loro uniche priorità sono state:
1) La chiusura o il ridimensionamento dei piccoli ospedali locali
2) La vincita delle gare di appalto da parte delle cooperative rosse oppure delle aziende amiche
3) L’esternalizzazione dei servizi ospedalieri a vantaggio delle aziende amiche e a scapito dei cittadini.
Erminio Marinelli sarà un presidente che grazie alla sua esperienza può far cambiare questa linea strategica. Insieme a lui miglioreremo la qualità dei nostri ospedali e non lasceremo gli ammalati abbandonati a se stessi come purtroppo sta succedendo ora.

giovedì 4 marzo 2010

ONDA SU ONDA

Onda su onda le coste della nostra regione stanno scomparendo. La politica dissennata di sinistra, molto ambientalista a parole ma a fatti molto più attratta dal denaro delle lottizzazioni selvagge ha fatto sì che le spiagge di intere località venissero inghiottite dal mare.
Nonostante i proclami epici di Spacca, Petrini, Ortenzi & co. le coste sono molto più dissestate adesso che 5 anni fà. In questo periodo gli unici a guadagnarci sono stati i consulenti, molte volte semplici prestanomi senza la minima competenza della salvaguardia costiera, che hanno intascato cifre astronimiche (guarda caso detti consulenti sono anche sempre presenti nelle liste dei finanziatori del PD).
Sinceramente sono stanco di sentirmi portato in giro da questo sistema in stile Sovietico tutta chiacchiera e pochi fatti.
L’amministrazione di sinistra ci governa da un infinità di tempo e in ogni campagna elettorale si ripropone di risolvere gli stessi problemi, ma perchè una volta tanto non cercano di darci una spiegazione adeguata sul perchè non sono stati in grado di risolverli nei mandati precedenti e sopratutto dove sono finiti tutti quei soldi già spesi inutilmente per la risoluzione di suddetti problemi??

lunedì 1 marzo 2010

TURISMO; MA DUSTIN HOFFMAN RISOLVE I NOSTRI PROBLEMI???

Spacca e company credono che i 4 milioni di Euro costati per lo spot di Dustin Hoffman che promuove la nostra regione risolva i nostri problemi.
Io non sono dello stesso avviso. La regione marche purtroppo non ha mai avuto un piano di sviluppo della ricettività turistica appropriato per la potenzialità turistica che ha.
Gli hotel purtroppo sono iper tartassati........praticamente su 70 Euro di media che incassano da un cliente debbono pagarne 40 Euro per tutte le varia tasse e tassuccie. In questo modo è gia un miracolo poter attuare una politica di mantenimento della vecchia struttura figuriamoci parlare di rinnovamento e di espansione.
Il servizio Taxi vive lo stesso problema. Le licenze sono ipercostose e le burocratizzazioni che affliggono questo settore fanno sì che il costo del servizio per un turista sia inaccessibile.
Sull’aeroporto qualche amministratore dovrebbe già da molto trovarsi in galera per gli scempi che si sono perpretati in quell’affaire.
Le ‘domestic connection’ non sono mai esistite e mai nessuno si è posto il problema di farle esistere. (evidentemente le cooperative rosse non sono mai state interessate a sviluppare questo settore)
Quei 4 milioni sarebbero dovuti servire per iniziare a mettere a posto questi problemi, non si chiamano ospiti quando ci si rende conto di avere la casa inagibile..
Fatevi anche qualche altra domanda
A chi appartiene la società che a realizzato lo spot elettorale e ne ha realizzato i profitti????
Chi ha effettivamente guadagnato con questo spot elettorale oltre a Dustin Hoffman????

venerdì 26 febbraio 2010

LA VERITA’ SI PUO’ DIRE ANCHE A BOCCA CHIUSA

A quelli che simbolicamente nei manifesti mi hanno tappato la bocca vorrei rispondere che la verità, la coerenza e l’onesta sono valori che si possono esprimere anche a bocca tappata.
La gente lo sà e per questo mi ha sempre premiato ad ogni scrutinio elettorale. A voi che vorreste che tutti stessero con la bocca tappata,mentre dilapidate il patrimonio pubblico, mentre perpetuate favoritismi indecenti alle vostre aziende amiche, mentre vivete come parrassiti alle spalle degli onesti cittadini rispondo che Alessandro Bargoni non si azzittirà cosi facilmente e non vi darà mai il suo consenso. Di qualunque colore poltico voi siate.

mercoledì 24 febbraio 2010

ROSALBA ORTENZI SI E' ACCORTA DELLA CRISI DELLA CALZATURA ''MENO MALE''

Rosalba Ortenzi si è accorta solo oggi della crisi che da ormai 7 anni sconvolge il nostro settore calzaturiero e si dice alquanto preoccupata. Rimango sollevato dal fatto che finalmente se ne sia accorta e credo che nella prossima campagna elettorale 2015 possa suggerirci anche qualche soluzione.
Perchè non avete preso la benchè minima misura per fronteggiare questa crisi e solo a fine mandato venite a dirvi preoccupati di quello che è successo? Perchè le uniche aziende delle quali vi siete presi cura sono le vostre ‘Semi-municipalizzate’ e le vostre cooperative e avete lasciato sole tutte le altre????
Il fatto cara Rosalba e che vi siete rinchiusi per 20 anni nei vostri palazzi perdendo il senso di quello che succede nei nostri paesi e nelle nostre aziende.

Le parole di Rosalba Ortenzi da www.rosalbaortenzi.it

“Qui ogni giorno registriamo chiusure di fabbriche di scarpe che hanno dato e continuano a dare lavoro a migliaia di persone. Il disagio che percepisco dalla mia prospettiva è enorme. Parliamo di una povertà sempre più diffusa. E noi politici dobbiamo sapere ascoltare, per poi scegliere come intervenire.’’

martedì 23 febbraio 2010

FIGLI E FIGLIASTRI

Il piu grosso errore che un amministratore pubblico possa commettere è quello di creare un elite economica che abbia canali preferenziali nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Governando da oltre 20 anni la sinistra nelle marche purtroppo è caduta in questo errore. Non esiste infatti un solo settore controllato dalla pubblica amministrazione che non sia viziato da questo sistema.
La sanità e il settore raccolta rifiuti vivono negli sperperi di questo sistema ormai da più di 20 anni, infatti se non si è una coperativa oppure se non si è un azienda amica al partito le chances di accedere ad un pubblico appalto sono pressochè nulle.
Questo sistema costa alle marche e ai marchigiani molti soldi che potrebbero essere meglio spesi oppure che non potrebbero essere richiesti affatto ai contribuenti.
Il sistema Lobbistico purtroppo è un cancro che affligge anche le migliori classi politiche del mondo, è per questo che le classi governanti debbono essere cambiate dopo un certo periodo di tempo, per favorire un ricambio politico che possa escludere le mele marcie dal proprio sistema.
Non vi accorgete che le aziende che beneficiano di appalti pubblici nelle marche sono sempre le stesse???
Non vi siete mai chiesti il perchè?

lunedì 22 febbraio 2010

IL MIO PROGRAMMA

NEI POST SUCCESSIVI TROVERETE ALCUNE BASI DEL MIO PROGRAMMA ELETTORALE

SPORT

- Sostegno alle realtà sportive, integrandole nella realizzazione di progetti finalizzati al corretto sviluppo e alla crescita dei giovani.

TURISMO E CULTURA

- Trasformazione dei due settori del turismo e della cultura, finora i più penalizzati della nostra regione, in segmenti di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale;

- qualificazione dell'offerta turistica, attraverso un'immagine delle Marche non più disorganica e frammentaria, ma completa nella sua interezza;

- sviluppo del turismo religioso (chiese, abbazie...) e paesaggistico (riviere, monti Sibillini...);

-promozione di un turismo non solo stagionale: le Marche sono belle da vivere tutto l'anno.

- Promozione dello sviluppo turistico nell’aerea lungomare con l’incentivazione alla costruzione di Hotel e complessi residenziali nel rispetto delle norme paesaggistiche e di impatto ambientale.

- Allestimento di un sito regionale per il trading on-line di pacchetti turistici, free per gli operatori marchigiani e ad alta promozione mediatica a carico della regione.

AMBIENTE

- Ripristino di tutto il patrimonio costiero: coste seriamente danneggiate dalle mareggiate;

- lancio e sviluppo della "green economy" in tutte le sue espressioni concrete: auto ibride, pannelli fotovoltaici, riciclo dei rifiuti, generazione di "energia pulita" attraverso fonti rinnovabili;

-attenzione e sostegno al nuovo "buisness verde", che, attraverso la sostituzione dei combustibili fossili con l' "energia pulita", si pome importanti obiettivi: il risparmio energetico, una crescita economica sostenibile e la generazione di nuovi posti di lavoro.

SCUOLA

- Libera scelta, anche per le famiglie meno abbienti, tra scuole del sistema nazionale di istruzione, statali o paritarie;

- interventi equilibrati e significativi a favore del sistema paritario che attualmente si trova in una situazione di incertezza, relativamente all’entità delle risorse ed alla ripartizione di competenze tra Stato e Regione;

- promozione dell’istruzione tecnica e formazione professionale attraverso la valorizzazione della cultura del lavoro per la formazione della persona e lo sviluppo della sua vocazione;

- promozione e sostegno di percorsi più snelli e diversificati rivolti all’inserimento lavorativo dei giovani, quali apprendistato, alternanza scuola-lavoro, corsi annuali.

LAVORO

- Diversificazione e sviluppo delle professionalità, favorendo l'apertura di nuove aree occupazionali, nuovi poli produttivi, in particolare nei settori fino ad oggi dimenticati, come il turismo e la cultura;

- sostegno ai giovani nell'accesso ai mestieri che nessuno più vuole imparare, ma che sono sempre più richiesti dal mercato, così da favorire il ricambio generazionale in quesi settori lavorativi che oggi si stanno perdendo;

- creazione per i giovani di sbocchi professionali reali: ciò significa impedire che vengano lasciati a se stessi nelle scelte scolastiche senza proporre loro un fine lavorativo concreto, che tenga conto delle esigenze del territorio.

SANITA'

- sanità a dimensione del cittadino: più servizi e meno apparati burocratici;
- potenziamento dei pronto soccorsi locali.
- potenziamento del ruolo delle farmacie: non più solo dispensatori di farmaci, ma piccoli ambulatori al servizio del cittadino.
- Maggior vigilanza sugli appalti sanitari.

LEFT HAND DRIVERS

Le marche sono una regione sotto l’egida dei regolamenti regionali e comunali di sinistra da oltre 30 anni.
I comuni rossi indebitati per le consulenze e i clientelismi non hanno trovato miglior soluzione che continuare a tartassare gli automobilisti con le multe.
Ormai se ne vedono di cotte e di crude. Un accanimento senza limiti che va dal pesarese all’ascolano. Sono stati architettati i peggiori sistemi per continuare ad estorcere i soldi ai cittadini con le multe. Limiti di velocità di 50 Km/h al di fuori dei centri abitati, semafori con il giallo truccato, autovelox non omologati etc.
La cosa che però fà arrabbiare di più è quella che questi soldi rimpinguano le casse comunali e vengono spesi per pagare le consulenze più assurde.
In momenti di crisi si fanno arricchire gli amici degli amici a scapito dei cittadini che vengono multati in molti casi ingiustamente.
Governatore Spacca crede che questa politica sia così giusta?? Crede che questa politica si possa ritrovare nei principi di uguaglianza sociale che tanto invoca, oppure la sua è pura ipocrisia???

sabato 20 febbraio 2010

DEBUROCRATIZZAZIONE

La nostra regione purtroppo si è riempita di leggi e leggiucce spesso e volentieri inutili e che rallentano il normale svolgimento della vita economica regionale.
I cittadini sono sbattuti da un ufficio all’altro per espletare innumerevoli pratiche solo per la più semplice operazione. La pubblica amministrazione regionale ha voluto avere il controllo totale delle vite economiche dei marchigiani, e così tra controlli,revisioni e pratiche i marchigiani oltre a donare una parte importante del proprio tempo sono costretti a pagare anche molte tasse e imposte a volte senza il minimo beneficio.
Nella regione dei paradossi purtroppo è piu facile per un azienda amica al Partito Democratico costruire all’interno del parco del monte conero (di esempi se ne potrebbero fare più di uno) che per un cittadino normale aprire una finestra nella sua abitazione di Massa Fermana (Ex).

La pubblica amminastrizione regionale dovrà nel nuovo mandato essere meno invasiva possibile nelle vite dei marchigiani.
C’e’ bisogno nelle marche di un processo di deregoulation che possa incentivare la libera iniziativa dei cittadini in questo momento di grave crisi.

giovedì 18 febbraio 2010

IO E LA MIA VITA

Nato a Fermo il 02/08/1961, felicemente sposato e papà di due bambini.

- Laureato in Giurisprudenza nel 1985 presso L’Università degli studi di macerata con 110 e lode

- Docente di Diritto ed Economia politica presso L’ITC GB Carducci di Fermo dal 1987 al 2003

- Iscritto all’albo degli avvocati del Foro di Fermo,e praticante dell’avvocatura dal 1991 specializzato in diritto del lavoro e della previdenza sociale e nelle tematiche che interessano i consumatori.

POLITICA..............................

In politica sin dall’età di 20 anni ho militato nella DC, nel 1994 iscritto a Forza Italia. Assessore alla viabilità, commercio, polizia municipale a Fermo dal 2001 al 2006, attualmente sono capogruppo PDL al consiglio comunale di Fermo.

IL PIANO ''CALZATURA''

Il settore calzaturiero è ancora il ‘main sector’ del fermano. I problemi che lo affliggono sono al centro delle nostre vite quotidiane. La nostra vita economica è segnata da ormai qualche anno dai problemi che affliggono questo settore. Quello che farò una volta eletto al consiglio regionale è la promozione di queste 4 leggi:

1) Sgravi del 30% sul cuneo fiscale dei salari per le aziende che operano nel settore della calzatura con un fatturato inferiore ai 10 MLN di Euro che certificano di produrre almeno l’80% del prodotto finito nel nostro territorio (*)
2) Rimborso del 50% delle spese di marketing e di promozione sostenute al di fuori dei confini nazionali per le aziende con fatturato inferiore agli 8.000.000 Euro
3) Detassazione degli utili reinvestiti nelle campagne di promozione e marketing del prodotto calzaturiero (*)
4) Sgravi fiscali del 80% sul cuneo fiscale dei salari per le aziende di calzature straniere che decidono di investire nella produzione nel nostro territorio

- (*) dopo approvazione federalismo fiscale

Non posso garantire che queste misure possano risolvere la crisi che affligge il settore della calzatura ma sicuramente restituiranno delle certezze agli imprenditori che da troppo tempo sono stati lasciati soli a combattere una guerra molto difficile.

mercoledì 17 febbraio 2010

I GIORNI DELLA RIFLESSIONE

Oggi è il mercoledì delle ceneri, giornata molto importante per noi cattolici. Oggi nel digiuno cerchiamo di riflettere , di confrontare noi stessi con il Signore e con il mondo che ci circonda. Oggi inizia il cammino dei 40 giorni che attraverso il sacrifcio e la preghiera ci porterà alla gioia della Resurrezione Pasquale.

Da: www.chiesacattolica.it

Vangelo Mt 6,1-6.16-18. Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

martedì 16 febbraio 2010

MENO MALE CHE ROSALBA ORTENZI SI E' ACCORTA DELLA CRISI CALZATURIERA

Rosalba Ortenzi si è accorta solo oggi della crisi che da ormai 7 anni sconvolge il nostro settore calzaturiero e si dice alquanto preoccupata. Rimango sollevato dal fatto che finalmente se ne sia accorta e credo che nella prossima campagna elettorale 2015 possa suggerirci anche qualche soluzione.
Perchè non avete preso la benchè minima misura per fronteggiare questa crisi e solo a fine mandato venite a dirvi preoccupati di quello che è successo? Perchè le uniche aziende delle quali vi siete presi cura sono le vostre ‘Semi-municipalizzate’ e le vostre cooperative e avete lasciato sole tutte le altre????
Il fatto cara Rosalba e che vi siete rinchiusi per 20 anni nei vostri palazzi perdendo il senso di quello che succede nei nostri paesi e nelle nostre aziende.

Le parole di Rosalba Ortenzi da www.rosalbaortenzi.it

“Qui ogni giorno registriamo chiusure di fabbriche di scarpe che hanno dato e continuano a dare lavoro a migliaia di persone. Il disagio che percepisco dalla mia prospettiva è enorme. Parliamo di una povertà sempre più diffusa. E noi politici dobbiamo sapere ascoltare, per poi scegliere come intervenire.’’

FIGLI E FIGLIASTRI

Il piu grosso errore che un amministratore pubblico possa commettere è quello di creare un elite economica che abbia canali preferenziali nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Governando da oltre 20 anni la sinistra nelle marche purtroppo è caduta in questo errore. Non esiste infatti un solo settore controllato dalla pubblica amministrazione che non sia viziato da questo sistema.
La sanità e il settore raccolta rifiuti vivono negli sperperi di questo sistema ormai da più di 20 anni, infatti se non si è una coperativa oppure se non si è un azienda amica al partito le chances di accedere ad un pubblico appalto sono pressochè nulle.
Questo sistema costa alle marche e ai marchigiani molti soldi che potrebbero essere meglio spesi oppure che non potrebbero essere richiesti affatto ai contribuenti.
Il sistema Lobbistico purtroppo è un cancro che affligge anche le migliori classi politiche del mondo, è per questo che le classi governanti debbono essere cambiate dopo un certo periodo di tempo, per favorire un ricambio politico che possa escludere le mele marcie dal proprio sistema.
Non vi accorgete che le aziende che beneficiano di appalti pubblici nelle marche sono sempre le stesse???
Non vi siete mai chiesti il perchè?

venerdì 12 febbraio 2010

La regione che non funziona

La campagna elettorale per molti è gia iniziata. Si sono iniziati a vedere i primi manifesti e i primi spot elettorali. Quello che mi colpisce è che l’attuale rappresentanza politica che ci governa continua ad affermare che qui nelle marche le cose stanno andando molto bene, ‘ La Regione che funziona’ afferma un manifesto famoso affisso nel fermano.
Vedendo questo viene da domandarsi e chiedersi:- Ma è pura ipocrisia?? Oppure si sono talmenti estraniati dalla realtà da non riuscire più a rendersi conto di quello che sta succedendo qui??

giovedì 11 febbraio 2010

SALVE

E' ora di iniziare a cambiare qualcosa in questa regione!!